Author: Beatrice Pellegrino
Committee: Connect Committee
Date: 01/03/2024
Oggi 1/03/2024 è stato presentato il report annuale relativo alle attività della Procura europea, che hanno avuto luogo nel corso del 2023. Il documento, oltre che contenere dati statistici del lavoro svolto, presenta i miglioramenti, le criticità e futuri obbiettivi di EPPO, anche in riferimento e confronto con gli anni precedenti.
Nel report di quest’anno è emerso come dato centrale una maggior conoscenza di Eppo da parte dei cittadini europei con un incremento di segnalazioni di reato da parte di soggetti privati del 22% rispetto al 2022. In particolare, delle 1927 indagini attive, l’Italia si configura tra i paesi con un maggior impegno nell’indagare e perseguire i reati e le frodi ai danni del budget europeo, a fronte di un danno stimato di 7,38 miliardi di euro, di cui 5,22 miliardi in materia di frodi all’IVA, in relazione a 618 indagini attive.
Questi risultati sono dovuti anche ai corpi di polizia specializzata in indagini economiche e finanziarie (Guardia di Finanza), che costituiscono un unicum e un’eccellenza italiana nel panorama europeo; unito a uno dei più alti numeri di Procuratori Europei Delegati attivi nelle indagini (17), successivo solo a Romania e Germania, e il più alto numero di Assistenti dei Procuratori Europei Delegati Nazionali (50).
Infine, il rapporto di quest’anno pone il suo focus sulle indagini relative al NextGenerationEU, che risultano uno dei target principali dei truffatori; infatti, rappresentano il 15% dei casi di frode gestiti dalla Procura Europea e il 25% dei danni stimati. In particolare, in Italia ben 179 su un totale di 206 inchieste riguardano i fondi NextGenerationEU.
A seguito della pubblicazione di questi dati di centrale rilevanza, faremo uscire ulteriori aggiornamenti e approfondimenti dei contenuti del report, per evidenziare in modo dettagliato il lavoro della Procura Europea nella lotta ai danni al budget dell’UE.
A seguito il link per la lettura integrale del documento: