Author: Chiara Bosisio, Anna Fusaroli, Allegra Saracino, Liceo Classico G. Carducci.
Committee: High School Committee and Audit Institutions Committee
Date: 20/06/2024

L’IVA è una tassa di consumo indiretta presente in quasi tutti gli stati del mondo, funzionante tramite un meccanismo di credito/debito. Nell’UE, fu introdotta dai vari Stati membri in periodi diversi e con percentuali differenti, ma tutti seguono la direttiva 77/388/CEE del 17 maggio 1977, la quale fornisce linee guida non obbligatorie su come attuare questo tipo di tassazione.

Le organizzazioni criminali, tra le varie tecniche utilizzate, hanno escogitato meccanismi fraudolenti con il fine di evadere l’IVA ottenendo crediti indebiti. Tali comportamenti illeciti vengono definiti “frodi carosello”. La frode avviene attraverso un’operazione inesistente tra varie società UE, chiamate convenzionalmente cartiere, appositamente create per questo scopo, che vengono interposte nelle operazioni commerciali per potere detrarre illegalmente l’IVA sugli acquisti.

Ad esempio, un fornitore tedesco può vendere in modo fittizio un prodotto a una società cartiera italiana, emettendo una fattura senza contabilizzare l’IVA come prevede il reverse charge, ovvero il meccanismo dell’inversione contabile. Successivamente, il bene viene ceduto al reale acquirente con una fattura comprensiva dell’Imposta sul Valore Aggiunto, la quale non è stata realmente pagata nel Paese iniziale, in questo caso, la Germania. Il reale compratore italiano, l’azienda che effettua la vendita finale, quindi, può detrarre l’imposta illegalmente, ottenendo così credito IVA indebito.

Uno dei possibili meccanismi fraudolenti che i criminali possono utilizzare, oltre a creare un’azienda da zero, è nascondersi dietro compagini sociali complesse, talvolta anche approfittando magari di momenti di difficoltà economica. Per rendere maggiormente difficoltoso operare per mezzo di queste catene di controllo opache, su cui si basano spesso le frodi carosello, è entrato in vigore nell’Unione Europea, il 22 marzo 2021,  il sistema B.O.R.I.S., un registro nazionale interconnesso delle imprese, che permette di conoscere i proprietari effettivi delle aziende.

Attualmente, i danni stimati all’UE per le frodi IVA ammontano a centinaia di miliardi di euro annui, cifra che l’Ufficio del Pubblico Procuratore Europeo si ripropone di diminuire drasticamente. Per ottenere ciò, l’EPPO (European Public Prosecutor’s Office) è facilitato, rispetto ad altre procure nazionali, grazie a diversi fattori: innanzitutto, l’EPPO non ha limiti in quanto al campo d’azione, poiché esso è non è basato sulla competenza territoriale, ma la Procura Europea si occupa dei crimini di cui la direttiva PIF, vale a dire tutti quei reati che ledono gli interessi economici collettivi dell’Unione. Ciò facilita la collaborazione tra i Procuratori dei vari Paesi interessati. Inoltre, l’EPPO presenta un organo unico per il dialogo con le varie Procure nazionali, i cui risultati sono un meno difficoltoso passaggio di informazioni e una continuità nel processo di indagine.

In secondo luogo, oltre al meccanismo di controllo di vari aspetti economici, che permette alla Procura Europea di avere una funzione proattiva nel combattere e cercare i crimini finanziari, è possibile per ogni cittadino dell’Unione Europea denunciare una frode o un reato tributario. Questi due meccanismi sono importanti e complementari, poiché il primo permette di indagare quei reati nascosti spesso in modo quasi indecifrabile, mentre il secondo, partendo dalle segnalazioni anche di privati cittadini, contrasta i reati che creano problematiche immediatamente visibili.

Sempre utile per il processo di prevenzione, ma anche per l’indagine stessa, è inoltre il sistema di collaborazione attiva a cui sono richiamati i professionisti dell’area economico/legale. La Procura Europea, infatti, potrà usufruire a breve del supporto delle segnalazioni di professionisti quali notai, commercialisti, avvocati, agenti immobiliari, analisti, ed è a propria volta formata da specialisti in ambito economico, che hanno le conoscenze più adeguate e che portano a una maggiore funzionalità nel combattere i crimini finanziari di interesse per EPPO.

 

 

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