Author: Mattia Rossi
Committee: Media Committee
Date: 13/12/2024
Recentemente i media di tutto il mondo si sono occupati di un’indagine condotta dall’EPPO
chiamata “Moby Dick”, un nome che dimostra l’enorme pericolosità dell’organizzazione
criminale transnazionale su cui si indaga da anni.
Un’associazione criminale radicata in Europa, con affari illeciti in tutto il mondo con mafia e
camorra. Dal 2020 circa, questa organizzazione ha evaso tasse per 520 milioni di euro,
generando oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro.
Le indagini sono state condotte dai Procuratori delegati di Milano e Palermo che hanno chiesto
e ottenuto 47 misure cautelari dal GIP del Tribunale di Milano. Il g.i.p. milanese ha disposto
per 34 persone la custodia cautelare in carcere e per altre 9 gli arresti domiciliari. Sono stati
inoltre sequestrati beni per oltre 500 milioni di euro in ambito europeo e non solo come
Spagna, Cipro, Repubblica Ceca.
Nel registro degli indagati sono state iscritte 200 persone e 400 società.
È stata la prima volta che i media e l’EPPO hanno fatto un riferimento così chiaro alla MAFIA, come sottolineato da Laura Kovesi, procuratore capo dell’EPPO.
Qualora i fatti emersi dalle indagini venissero confermati sarebbe la riprova della centralità del
ruolo delle organizzazioni criminali nel compimento di questi particolari tipologie di reati che arrecano gravissimi danni al bilancio dell’UE e quindi a tutta la collettività, le quali sono le
uniche a disporre dei mezzi effettivi per realizzare queste tipologie di frodi particolarmente complesse.
Infatti, dalle indagini sarebbe emerso il coinvolgimento, in particolare, della
camorra e della mafia di Brancaccio.
Molti articoli sono stati scritti al riguardo, e tutti hanno riportato il ruolo cruciale dell’EPPO.
L’ANSA, ad esempio, ha riportato uno straccio di intercettazione da parte di uno di questi
indagati: “…non scherzate più, cambiate il vostro modo di lavorare, anonimizzate le persone
coinvolte perché l’EPPO è come l’FBI…”.
Interessante è stata la dichiarazione del Procuratore Capo dell’EPPO, riportata dalle agenzie di stampa principali come Reuters: “È passato un po‘ di tempo da quando abbiamo iniziato a suonare il campanello d’allarme su pericolosi gruppi di criminalità organizzata ’pesantemente coinvolti in frodi al bilancio dell’UE… ora abbiamo fatto luce su un primo caso di questo tipo” e infine ha aggiunto: “Non c’è alcuna divisione tra il mondo dei criminali veramente cattivi che contrabbandano droga e trafficano persone da un lato; e il mondo dei crimini dei colletti bianchi”.
Le frodi, che riguardano materiale elettronico come AirPods, sono state realizzate sfruttando il
regime di non imponibilità ai fini IVA previsto per le operazioni commerciali intracomunitarie.
Hanno inserito tra le società coinvolte una società fittizia (ghost company o missing trader) che acquistava la merce dal venditore senza applicazione dell’IVA e poi la rivendeva a un’altra
società nazionale (anch’essa coinvolta) con l’applicazione della tassazione IVA ordinaria.
La società fittizia, invece di rivendere la merce maggiorata del proprio profitto e di pagare l’IVA
derivante dalla vendita, l’ha venduta a poco prezzo senza pagare il prelievo, che era indicato in fattura.
Il missing trader, infatti, è privo di dipendenti e strutture operative e gestito da un prestanome,
non adempie ad alcun obbligo fiscale, se non quello di generare fatture soggettivamente false
e dopo una breve vita (circa 2 anni) viene chiuso e sostituito da un altro con le stesse caratteristiche.
Il danno al bilancio dell’UE è enorme ed è a costituito dall’IVA in fattura generata dalla società
fantasma che aveva acquistato la merce senza applicare l’IVA e poi l’aveva immessa sul
mercato nazionale con l’IVA maggiorata, ma senza versarla all’erario nazionale.
“Desidero esprimere la mia gratitudine alla GDF per l’eccellente operazione condotta contro la
maxi-frode dell’IVA, estesa a diversi altri Paesi dell’UE. Questo successo conferma la dedizione
della GDF e il fermo sostegno del Governo alla lotta all’evasione, una delle nostre priorità” ha
dichiarato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Congratulazioni alla GDF di Varese che, con la collaborazione della Ps di Palermo e il
coordinamento dell’EPPO, ha scoperto un’enorme frode fiscale che coinvolgeva la criminalità organizzata” ha dichiarato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
Sitografia:
https://www.reuters.com/world/europe/police-arrest-43-seize-520-mln-euros-europe-wide-
probe-into-mafia-tax-evasion-2024-11-14/
https://www.politico.eu/article/eu-prosecutors-target-camorra-cosa-nostra-in-half-billion-
euro-fraud-probe/
https://www.secoloditalia.it/2024/11/colpo-alla-mafia-smantellato-un-giro-di-evasione-iva-e-
riciclaggio-da-520-milioni-il-plauso-di-meloni-e-giorgetti/
https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/mafie-evasione-iva-indagati_90270801-202402k.shtml
https://www.rainews.it/articoli/2024/11/iva-maxi-evasione-false-fatturazioni-per-130-
miliardi-47-misure-cautelari-5c6fbc04-18a8-4aaa-ab1c-73a7bd51a6bf.html
https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2024/11/14/maxievasione-iva-allombra-delle-mafie-200-
indagati_4f216e6e-ca05-4690-afa2-485d8746d21e.htm