Author: Aleksandra Lombardo
Committee: Interview & Media Committee
Date: 23/01/2025
La dott.ssa Serena Cacciatore, chair del comitato Interviste e Media nell’ambito del modulo Jean Monnet STEPPO (Strengthening European Public Prosecutor’s Office), promosso dall’Università di Milano-Bicocca, è stata insignita del prestigioso Premio di studio alla memoria dell’Avv. Giorgio Ambrosoli.
Il premio, assegnato durante la prima edizione palermitana della “Giornata della virtù civile”, tenutasi nella storica Sala delle Capriate del Complesso Monumentale dello Steri, riconosce l’eccellenza delle tesi di dottorato che affrontano tematiche legate alla criminalità organizzata e alle strategie di prevenzione e contrasto, sia a livello nazionale che internazionale. Un traguardo che testimonia l’impegno e il valore della ricerca della dott.ssa Cacciatore nel contribuire a temi centrali per la giustizia e la legalità.
La “Giornata della virtù civile”, promossa dall’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, è stata dedicata al tema della “Responsabilità” e alla figura del Presidente Emerito della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Tra i relatori intervenuti, il Rettore Massimo Midiri, la Procuratrice Generale Lia Sava, la Presidente della Fondazione Sicilia Maria Concetta Di Natale, la Presidente dei Giovani Imprenditori di Sicindustria Maria Elena Oddo, il Direttore del Giornale di Sicilia Marco Romano e Umberto Ambrosoli, figlio dell’Avvocato Giorgio Ambrosoli.
La dott.ssa Cacciatore si è distinta per la sua capacità di coniugare approfondimenti accademici e riflessioni pratiche su temi cruciali, come la gestione delle informazioni investigative e l’armonizzazione normativa tra Stati membri, una delle sfide centrali per la Procura Europea (EPPO).
Il riconoscimento a Serena Cacciatore si inserisce perfettamente nel contesto del modulo Jean Monnet STEPPO, il cui obiettivo è rafforzare la comprensione e il funzionamento della Procura Europea (EPPO) come strumento di contrasto alla criminalità transnazionale. In qualità di chair del comitato Interviste e Media, la dott.ssa Cacciatore ha contribuito in modo significativo a creare un dialogo costruttivo e accessibile, portando alla luce sfide come la disarmonia normativa tra gli Stati membri e l’importanza di una gestione etica e sicura dei dati investigativi.
Il premio ricevuto dalla dott.ssa Serena Cacciatore rappresenta non solo un riconoscimento individuale, ma anche un simbolo dell’importanza della ricerca accademica nel sostenere una giustizia più equa ed efficace.
In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso, il lavoro di figure come Serena Cacciatore dimostra come il sapere, unito alla responsabilità, possa trasformarsi in un motore di cambiamento per la società.