Author: Francesca Fragassi, Giordana Ambrosino.
Committee: Game Committee, High School Committee
Date: 25/03/2025
Verso la sentenza: il terzo incontro di STEPPO ROLE PLAY
L’attività “STEPPO ROLE PLAY” giunge al suo momento decisivo. Dopo settimane di preparazione e due intensi incontri dedicati alla simulazione processuale, gli studenti coinvolti sono pronti ad affrontare l’ultima tappa di questo percorso: la fase dibattimentale.
L’ultimo incontro si è svolto oggi, 25 marzo, presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, in un’aula che per l’occasione si è simbolicamente trasformata in un vero e proprio tribunale.
Attraverso la simulazione e la collaborazione dei tanti professionisti coinvolti, gli studenti hanno potuto confrontarsi con un modello di giustizia penale sovranazionale, imparando a muoversi tra le competenze dell’EPPO e quelle delle autorità nazionali. Il gioco ha offerto così un’opportunità preziosa per riflettere sul ruolo crescente della cooperazione giudiziaria europea, permettendo a tutti i partecipanti di conoscere da vicino il funzionamento di un’istituzione, l’EPPO, ancora poco nota ma destinata ad assumere un peso sempre maggiore nel panorama giuridico europeo.
Le squadre, ognuna con il proprio stile e la propria strategia, si sono alternate nella presentazione del caso. Accusa e difesa si sono confrontate attraverso l’esame dei testimoni, mentre i giudici — impersonati dai coordinatori del progetto — hanno seguito attentamente ogni passaggio, pronti a valutare non solo la tenuta giuridica degli argomenti ma la capacità di dialogo, la gestione del contraddittorio e la coerenza narrativa delle parti.
Il progetto STEPPO si conferma così un prezioso laboratorio formativo, capace di unire studio e simulazione, teoria e pratica, in un contesto che stimola la curiosità e accende la passione per il diritto e che ha permesso di approfondire la figura dell’EPPO, nella sua dimensione pratica. In un’epoca in cui la giustizia assume sempre più spesso una dimensione europea e transnazionale, esperienze come questa diventano fondamentali per comprendere la portata e la responsabilità dell’EPPO.
È stata un’esperienza immersiva che ha messo alla prova le competenze teoriche e quelle pratiche: sapersi esprimere con chiarezza, argomentare con rigore, rispondere in tempo reale alle sollecitazioni della controparte. In aula si respira tensione ma anche entusiasmo. Ogni gesto, ogni parola, ogni dettaglio contribuisce a dare forma a un processo che, pur nella sua finzione, rispecchia fedelmente la complessità della realtà giuridica.
Con il dibattimento di oggi, il procedimento simulato giunge al suo epilogo. Le parti hanno esposto le loro conclusioni, cercando di convincere il collegio giudicante della fondatezza delle rispettive tesi. Poi, in un momento carico di attesa, è arrivata la sentenza.
Ma al di là dell’esito finale, ciò che conta davvero è il percorso fatto insieme. Un cammino di crescita, di confronto e di scoperta, in cui ogni partecipante ha avuto modo di mettersi in gioco, esplorare nuovi linguaggi e vivere — anche solo per qualche ora — il cuore pulsante del processo penale.