Author: Beatrice Pellegrino, Wisal Tayebi e Corrado Rossitto
Committee: Steppo-Libera: The Civil Society Role Committee
Date: 31/03/2025
La criminalità organizzata costituisce un fenomeno che si infiltra nel tessuto sociale, economico e politico, che richiede un impegno incessante per il suo contrasto sia delle autorità, ma soprattutto, della società civile.
In questo contesto nasce Libera: Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Fondata nel 1995 da Don Luigi Ciotti, si occupa di coordinare moltissime realtà, con l’obbiettivo di creare un fronte comune di opposizione alla criminalità organizzata, attraverso strumenti come programmi educativi e sociali.
Tra le sue iniziative nel 1996 ha istituito la Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime delle Mafie, una commemorazione che porta avanti la memoria delle vittime innocenti della criminalità e l’importanza di una cittadinanza attiva, che si impegna per il contrasto di questi fenomeni.
Questa ricorrenza, riconosciuta a livello nazionale con la legge n. 20 dell’8 marzo 2017, non solo rappresenta un momento di memoria e impegno civile, ma diventa anche un’opportunità per incrementare il ruolo della società civile nella lotta contro le mafie. Proprio in questa occasione, alla celebrazione di quest’anno, tre studenti hanno partecipato in rappresentanza del Centro di Eccellenza Jean Monnet Steppo: A Step Forward in Integration. È in questo contesto che nasce il Comitato Steppo-Libera: The Civil Society Role Committee, promosso in collaborazione con Libera, con l’obiettivo di valorizzare l’impegno attivo dei cittadini nella difesa della legalità e della giustizia sociale.
Il comitato si pone l’obiettivo di rinforzare la cultura della legalità, incentivare la formazione e la ricerca sul fenomeno mafioso e sulla corruzione. Attraverso il contributo di istituzioni accademiche, professionisti e organizzazioni della società civile andranno a favorire lo scambio di conoscenze e l’elaborazione di strategie efficaci per riconoscere e contrastare le infiltrazioni mafiose nei diversi settori della società e dell’economia.
In tale prospettiva, il lavoro congiunto tra il Centro di Eccellenza e Libera diventa un esempio tangibile di come le istituzioni e la società civile possano unirsi per affrontare le sfide inerenti alla criminalità, alla corruzione e alla protezione dei diritti dei cittadini. Come afferma Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera: “La lotta contro le mafie è la lotta per la libertà e la giustizia, è una battaglia che riguarda ogni singolo cittadino e non può essere vinta da soli”. Le parole di Don Ciotti evidenziano l’importanza di un impegno collettivo e costante, dove ogni contributo, da parte delle istituzioni e della società civile, è essenziale per il progresso di una comunità libera e giusta.