Author: Marina Palmulli
Committee: Real Estate Committee
Date: 23/05/2024
Appartengo alla cosiddetta Generazione X e proprio oggi sento l’urgenza di condividere questo mio pensiero. Oggi, giornata scolpita nella memoria, e tale deve restare, di tanti della mia generazione e che grazie al sacrificio e all’impegno di molti, viene raccontata e testimoniata alle generazioni che sono venute dopo.
Io le testimonianze le ho avute nella mia vita sin da bambina, e pertanto certi valori fanno parte del mio DNA. Non ho fatto fatica a scegliere da che parte stare, l’esempio era costante attorno a me. Altri hanno fatto scelte coraggiose e sono stati esempio per molti, in controtendenza rispetto all’ambiente che li circondava.
In casa mia il rispetto nei confronti di persone perbene che facevano il loro dovere è sempre stato condiviso da tutti. Qualsiasi sia la professione o attività svolta, fare sempre tutto al meglio delle proprie capacità e possibilità. Ricorda molto una delle famose citazioni di Falcone? Certo! E’ la cultura delle persone perbene.
La prima persona perbene della mia vita è stata Giorgio Ambrosoli. L’ho voluto ricordare nella lezione del 10 aprile perché sono cresciuta con sua figlia nell’oratorio della mia parrocchia milanese. E ricordo vividamente dove e con chi ero quel tristissimo giorno di luglio in cui fu barbaramente assassinato. Lui e il Maresciallo Novembre della Guardia di Finanza si trovarono alle prese con le difficoltà di indagini finanziarie transnazionali. Così come lui, si scontrò con le medesime difficoltà Giovanni Falcone.
Il cosiddetto metodo Falcone “follow the money” li accomuna, come l’integrità e il sacrificio cui fare il loro dovere li ha portati a poco più di un decennio l’uno dall’altro.
Mi ha fatto molto piacere citare nella lezione del 10 aprile anche la prefazione del report annuale 2023 di Eppo della procuratrice Capo Laura Kowesi che chiude il cerchio della nostra storia e cultura: “Ricorderai Falcone per il suo motto – follow the money -, EPPO rende possibile fare un ulteriore passo in avanti, concentrarsi sui soldi. Se vogliamo seriamente compromettere la capacità dei criminali di operare, crescere e fare espandere la loro attività, dobbiamo concentrarci sui colletti bianchi. La nostra strategia dovrebbe essere quella di paralizzare la capacità finanziaria dei gruppi criminali organizzati. Siamo qui per aiutare”
La Procura europea lavora nel solco dell’esperienza e dell’esempio di queste persone perbene. Ne ha raccolto i metodi, lo spirito, l’obiettivo.
Ho provato ad immaginare le sorti di molte inchieste che in questi decenni di storia italiana hanno affollato le pagine di cronaca con la Procura europea a disposizione di magistrati e forze dell’ordine. Ci è voluto molto, soprattutto la consapevolezza in Europa della dimensione transnazionale del crimine organizzato, ma ora finalmente è realtà.
Quanto a noi, nello stesso spirito, qualsiasi sia il nostro ruolo nella società, facciamo tutti del nostro meglio.