Author: Lombardo Aleksandra
Committee: Cybersecurity Strategic Committee
Date: 24/10/2024
Lo scorso 15 ottobre, presso l’Università Milano-Bicocca, abbiamo avuto modo di partecipare alla presentazione della “Clinica Legale Privacy”, che si terrà nel prossimo semestre accademico, nonché ad un’introduzione alla realtà del Cybersecurity Strategic Committee del Centro d’Eccellenza STEPPO, coordinato dalla prof.ssa Ubertazzi, attraverso l’intervento di diversi professionisti con ruoli di spessore in materia.
Infatti, entrambi I progetti rappresentano due opportunità, per gli studenti, fortemente interconnesse tra loro.
L’incontro ha avuto inizio con l’intervento dell’Avv. Guido Scorza; componente dell’Autorità Garante privacy, nonché uno dei professionisti che presiederà le lezioni della Clinica legale.
L’Avv. Scorza ha voluto sottolineare la centralità del diritto alla privacy, quale sfera privata che il singolo individuo decide di proteggere e separare da ciò che invece è lasciato al pubblico dominio; facendo riferimento ai problemi odierni di erosione e violazione di questi confini.
Secondo Scorza infatti la prima sfida oggi sono proprio le garanzie, che le autorità devono dare agli individui, di controllo rispetto ai trattamenti dei dati personali.
Parlando della clinica legale, si può vedere infatti come, affrontando tale tematica, si contribuisca alla formazione della conoscenza e promozione della consapevolezza in materia di protezione dati personali, con un metodo operativo e spronando a comprendere le nuove sfide nascenti dall’interconnessione globale in cui ad oggi siamo immersi.
Si è poi passata la parola al Colonello Marco Menegazzo, nel ruolo di cultore in materia di Diritto dell’Unione europea, presso la nostra Università. Con la sua esperienza sul campo operativo in materia di Data Protection, avendo ricoperto il ruolo di DPO presso la Guardia di finanza, ha saputo guidare gli studenti e ben esplicitare le esigenze a cui risponde la normativa privacy.
Il Colonnello ha affrontato il tema del ruolo del DPO (data protection officer) e la sua importanza nella disciplina della protezione dati personali; anch’esso infatti rappresenta materia di studio, trattata nelle cliniche legali.
Ha in particolar modo fatto leva su come la clinica sia un’opportunità per lo studente, avendo ad oggetto anche lo studio del GDPR, che rappresenta ad oggi uno strumento fondamentale non solo da un punto di vista tecnico-giuridico, ma per ogni individuo nella vita quotidiana – essendo il diritto alla protezione dei dati personali un diritto fondamentale dell’essere umano, riconosciuto ai sensi della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (art. 8).
La terza professionista, che abbiamo avuto il piacere di ospitare presso la nostra Università, è stata la Dott.ssa Debora Pagano, Data Protection Officer e Consulente Privacy e GDPR; anch’essa collaboratrice nella clinica legale, ha deciso di affrontare un ulteriore ramo della materia, quello dell’Intelligenza Artificiale.
In particolar modo ci ha illustrato come sia necessario nello studio bilanciare diversi interessi di imprese ed individui.
Ha presentato successivamente le modalità didattiche della Clinica legale, con un approccio pratico da parte degli studenti secondo il modello ‘learning by doing’ su reclami realmente presentati all’Autorità Garante per la privacy, dimostrando come il lavoro del giurista si basi su un lavoro di collaborazione ed unione di menti e come tali cliniche siano un primo esercizio per il futuro lavorativo.
Un’ulteriore opportunità, per gli studenti iscritti alle cliniche legali, è quella di un viaggio a Roma in cui si terrà l’incontro di questi con l’Autorità garante ed i funzionari dei diversi dipartimenti.
L’Avv. Alessandro Fumagalli, DPO e cultore della materia, ha raccontato l’esperienza vissuta lo scorso 29 Maggio; viaggio che ha rappresentato lo step conclusivo della clinica legale privacy tenuta nello scorso anno accademico. Durante questa esperienza le studentesse e gli studenti hanno avuto modo di scoprire il lavoro di evoluzione dell’autorità garante, tramite l’incontro con i funzionari.
La Prof.ssa Benedetta Ubertazzi, Direttrice del Centro d’Eccellenza Steppo, ha chiuso la presentazione delle cliniche, anzitutto ringraziando i partecipanti e sottolineando l’importanza delle figure professionali presenti, opportunità di professionalizzazione per gli studenti stessi, attraverso le modalità operative pratiche e grazie al sostegno continuo offerto.
Ha inoltre chiarito le modalità d’iscrizione agli studenti interessati.
Nella parte conclusiva della conferenza è stata poi presentata una nuova realtà, fortemente correlata alle cliniche legali privacy, ossia il Cybersecurity Strategic Committee del Centro d’Eccellenza STEPPO.
Con un primo intervento dei Vice-chair del Comitato, Giordana Ambrosino e Alessio Vergnano, i quali ci hanno mostrato come l’esistenza di questo Comitato rappresenti una risposta all’esigenza odierna di protezione dei dati personali, in particolar modo a causa della sempre più importante globalizzazione anche a livello digitale.
Giordana Ambrosino, Vice-Chair del CSC, nonché Presidente di Legal Hackers Bicocca, ci spiega come l’obiettivo del Comitato sia quello di legare la Procura Europea (EPPO) all’aspetto dei nuovi reati informatici, avendo il Comitato come principale attività quella di divulgare articoli sulla tematica della cybersicurezza; mostrando con esempi concreti come sia sempre più fondamentale la formazione e conoscenza, anche nella lotta contro la criminalità organizzata.
Alessio Vergnano, Vice-Chair del CSC e Segretario di Legal Hackers Bicocca, ha sin da subito chiarito che ad oggi non esiste alcun legame diretto tra la Procura Europea e le nuove tecnologie, si è occupato di analizzare quelle che sono le concrete occasioni in cui questi due mondi, apparentemente non così vicini, si vanno ad incontrare. Tra gli esempi fatti, i più significativi sono stati il fenomeno del riciclaggio attraverso l’utilizzo di criptovalute, il fenomeno delle frodi carosello e il trattamento dei dati personali degli indagati nell’attività investigativa, in particolar modo nei casi di reati transnazionali.
La presentazione è stata poi conclusa dall’intervento del Prof. Marco Bacini, Chair del Cybersecurity Strategic Committee, nonché coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico della Trasformazione Digitale regione Lombardia.
Il Prof. Bacini ha rimarcato l’importanza del Comitato come diffusore di consapevolezza, decidendo di focalizzarsi su come la cybersicurezza non rappresenti più solo una questione tecnica, bensì sociale, in particolar modo nella lotta e prevenzione alla criminalità organizzata, che oggigiorno cavalca le Nuove Tecnologie nelle attività criminose.