Author: Annalisa Trabbia
Committee: Investigation and Activities Committee
Date: 03/12/2024
Il 14 novembre 2024, un’operazione di polizia senza precedenti ha fatto luce su una frode IVA che ha ingannato l’Europa per oltre 520 milioni di euro. L’inchiesta, chiamata “Moby Dick” e coordinata dalla Procura Europea (EPPO), ha portato a 47 provvedimenti restrittivi e ha svelato una rete criminale che si estende in tutto il continente. Ma c’è di più: l’operazione ha rivelato come le mafie, già note per i loro traffici illeciti, si siano infiltrate anche nel mondo della finanza, approfittando delle falle nel sistema fiscale europeo.
Questa indagine, infatti, non riguarda solo una truffa fiscale, ma un fenomeno più pericoloso: l’infiltrazione delle organizzazioni mafiose nei crimini finanziari. Diversi clan mafiosi, in particolare italiani, ma anche di altre nazionalità, sono coinvolti in questo schema. Questi gruppi criminali, che storicamente si sono occupati di traffici come droga e armi, hanno trovato nei crimini fiscali una nuova fonte di guadagno.
Laura Kövesi, la Procuratrice Europea capo, ha sottolineato che “Moby Dick” è molto più di una semplice operazione contro la frode fiscale. È una risposta concreta al fenomeno sempre più pericoloso delle mafie che si adattando al crimine economico. “Questa indagine dimostra quanto sia sottile il confine tra il crimine organizzato e quello finanziario” ha dichiarato.
L’indagine ha rivelato un sistema di frode fiscale che ha coinvolto transazioni per oltre 1,3 miliardi di euro in beni elettronici, tra il 2020 e il 2023. Il danno diretto all’Unione Europea e agli Stati membri è stato calcolato in oltre 520 milioni di euro. Sono state eseguite oltre 160 perquisizioni in dieci paesi, con centinaia di agenti di polizia al lavoro, impedendo alle organizzazioni di reinvestire i proventi illeciti in altre attività criminali. Tra le misure eseguite, ci sono il congelamento di oltre 520 milioni di euro di beni, che includono 129 conti bancari, 192 immobili, oltre a 44 veicoli di lusso e imbarcazioni.
Un ruolo centrale nel successo di questa operazione è stato giocato da Europol, che ha fornito supporto strategico e operativo durante l’intera indagine guidata dall’EPPO. La forza dell’operazione “Moby Dick” sta nella collaborazione internazionale, che è stata decisiva nel fermare questa rete complessa. La lotta alla criminalità economica è lunga, ma l’operazione “Moby Dick” ha dato un segnale chiaro. Unendo le forze e condividendo informazioni, le autorità sono in grado di smantellare anche le reti più complesse. Ad oggi l’indagine continua.